Ildebrando Pizzetti
(1880-1968) – Compositore
La vita: Allievo di Giovanni Tibaldini (1864-1952) al Conservatorio di Parma, si mette in luce con le musiche di scena per La nave di Gabriele d’Annunzio eseguite a Roma nel 1908. Nello stesso anno assume la cattedra di armonia e contrappunto al conservatorio di Firenze, di cui diverrà direttore dal 1917 al 1923, per passare alla direzione del Conservatorio di Milano (1924-1936) e quindi alla cattedra di perfezionamento in composizione all’Accademia di Santa Cecilia di Roma (1936). All’intensa attività creativa affianca quella di critico e di storico della musica e di direttore dei propri lavori teatrali e sinfonici con tournée anche all’estero. Nel 1939 è nominato accademico d’Italia e nel 1949 presidente dell’Accademia di Santa Cecilia.
Le opere: Oltre alla vasta produzione sinfonica, sono da ricordare le opere Fedra (1915) e La figlia di Jorio (1954) su testi di d’Annunzio, L’assassinio nella cattedrale (1958) dalla tragedia di Eliot, ambientata nel Duomo di Parma, Il calzare d’argento (1961) su testo di Riccardo Bacchelli (1891-1985) e numerose composizioni su testo proprio da Fra’ Gherardo del 1928 a Orseolo del 1935 a Clitennestra del 1965.
Il monumento: La sepoltura in stile contemporaneo databile alla seconda metà del Novecento, nella sua semplice linearità non presenta particolari artistici o decorativi di rilievo.