Giuseppe Fabi [Giufa]

(1916-1988) – Disegnatore

La vita: Giuseppe Fabi nasce il 31 ottobre 1916 a Monselice (PD), dal parmigiano Umberto, ferroviere in servizio presso la stazione monselicense e da Margherita Michielon di Portogruaro. Trascorsi gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza in Veneto, nel 1934 consegue il diploma di Maestro d’Arte Decorativa presso l’Istituto d’Arte di Parma, diventando disegnatore. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, che lo vede coinvolto come Comandante di Plotone sul fronte greco-albanese e poi prigioniero dei tedeschi fino al termine del conflitto, rientra a Parma e si sposa con una ragazza dell’Appennino parmense, Nella Calzi, dalla quale avrà due figli: Umberto (1960-2017) e Margherita (1966). Muore a Reggio Emilia il 5 marzo 1988.

Le opere: lavora come disegnatore progettista presso l’Ufficio Tecnico degli Ospedali Riuniti di Parma e collabora con la Gazzetta di Parma ed altri giornali minori in qualità di narratore, vignettista ed enigmista per oltre vent’anni. Nel 1978 è nominato presidente del Premio Nazionale di Pittura indetto dal Circolo Culturale “La Ruota” di Parma e nei dieci anni successivi si adopera come illustratore per la locale Parrocchia di Sant’Evasio, insegnando inoltre educazione artistica ai giovani, dai quali è chiamato familiarmente “Il Prof”.

Il monumento: Giuseppe Fabi è ricordato da un’epigrafe e una foto nella semplice targa in granito al Settore San Pellegrino, piano 1, quadro avelli 11°, in terza fila, n. 13.

01. Autoritratto di Giuseppe Fabi.
02. Giuseppe Fabi, senza titolo (cortile di Monselice), acquerello, 1980.
03. Sepoltura di Giuseppe Fabi nel reparto San Pellegrino al Cimitero della Villetta.