

Monumento Famiglia Nicoli, 1965 ca.
Lois (Luigi) Rottonara “Rott” (1938)
Il monumento: presenta una struttura geometrica formata da un basamento e tre corpi verticali terminanti a timpano spezzato, con il corpo centrale aggettante e le due ali laterali arretrare. Sul basamento è posto un gruppo scultoreo, aggiunto nel 1994, opera di Lois Rottonara, “Rott”.
La scultura, in stile contemporaneo, rappresenta la scena della crocifissione: sulla sinistra, una figura femminile inginocchiata si volge in adorazione verso Cristo in croce, ai cui piedi, quasi fuse con lo sfondo, emergono la Vergine e San Giovanni.
La scultura è dedicata – come recita la lastra che dai piedi di Cristo scende a lambire il piano in marmo, a Mirella (detta Anna) Silocchi, moglie dell’imprenditore del ferro Carlo Nicoli, rapita il 28 luglio 1989, i cui resti non furono mai ritrovati ed è stata collocata nel quinto anniversario della scomparsa.
«Lo scultore Rott ha saputo con squisita sensibilità raccogliere nel bronzo le pene, la tragedia, i sentimenti, la luce di Anna: dalla materia informe si affaccia una folla incredula, quasi incapace di rischiarare con un nuovo sguardo la realtà umana del mondo. Fra le lamiere lacerate si innalza, aldilà delle sbarre di una prigione scintillante di resurrezione, il Crocifisso, glorioso sul male, sul dramma opaco di una esistenza sofferente. A fianco l’esile figura di Anna in atteggiamento di umile creatura».
L’inserimento di una scultura contemporanea, dal tratto essenziale ma di particolare potenza espressiva, su un modello architettonico che risente della cultura razionalista, accentua l’effetto drammatico che si ricollega alla dolorosa vicenda famigliare.
La vita: Lois Rottonara, in arte “Rott” è nato a La Villa in Badia (BZ) nel 1938. Formatosi alla Scuola d’Arte di Selva Gardena ha completato gli studi a Firenze al Magistero d’Arte. Ha insegnato discipline artistiche a Milano e in Val Badia e la sua poliedricità gli ha consentito di prodursi in forma svariata – studi, disegni, dipinti, bronzi, cementi, opere in legno, resine e ceramica – e di farsi conoscere anche fuori dei confini nazionali, con molte opere presenti in Gallerie, Istituti d’arte, chiese e collezioni private in Italia e all’estero. Ha illustrato numerose opere letterarie e realizzato vetrate policrome per chiese.
L’arte di Rott è caratterizzata dalla assidua presenza del cavallo e della figura femminile e il suo stile inconfondibile è contraddistinto dalle figure “spaccate”, ovvero dall’accentuazione dei profili sia nella scultura sia nella pittura.
Le opere: oltre alla scultura per il monumento Nicoli, “Rott” ha realizzato una Via Crucis per la chiesa di Santa Maria Goretti a Milano e per la Parrocchiale di Barbisano (TV). Nel 2007 ha scolpito un presepe in legno per Papa Benedetto XVI. Nel 2013 ha esposto il suo lavoro al MART di Rovereto; nel 2016 a Spoleto Arte nel contesto del Festival dei due Mondi e nel 2017 a Palazzo Albrizzi, sede del Padiglione del Guatemala, in occasione della 57a Biennale d’arte di Venezia.
Attraversato nuovamente il viale centrale e superato il cancello di ingresso si percorre il porticato di destra fino a raggiungere l’arco n. 10 dove si trova il monumento a Padre Lino Maupas.