Edicola Dall’Aglio Zanzucchi, 1924

Mario Monguidi (1896-1960)

Il monumento: l’imponente edicola, progettata dall’architetto Mario Monguidi nel 1923, fu realizzata nel 1924, un anno prima del monumento parmigiano a Filippo Corridoni, una delle sue realizzazioni più importanti. Ampia documentazione e schizzi preparatori sono conservati nel Fondo Monguidi presso l’Archivio Storico Comunale di Parma.
La pianta è quadrata, i fronti triangolari; un’importante zoccolatura inquadra l’ingresso sovrastato da una fessura vetrata. L’architettura riprende un disegno geometrico semplice in cui spicca la figura del triangolo e del quadrato e in cui lo stile Déco appare utilizzato in modo assai originale.
Il mosaico della facciata, raffigurante l’angelo in preghiera con calzari ai piedi e gigli decorativi, presenta colori accesi in cui dominano l’azzurro, il rosa e il giallo in forte contrasto con la linearità dell’insieme architettonico.
Tutti i lati sono occupati da una monofora allungata e la luce che penetra all’interno dà profondità alla altissima volta a vela di gusto gotico. Ogni facciata è sormontata da una croce in metallo e la cuspide dell’edicola, vista in pianta, disegna a sua volta una croce.

La vita: nato a Corniglio, sull’Appennino parmense, nel 1896, Mario Monguidi frequentò la sezione di Architettura dell’Istituto di Belle Arti di Parma e fu allievo di Gian Giuseppe Mancini (1881-1954). Scoppiata la Prima Guerra mondiale, interruppe gli studi per arruolarsi come volontario (1915); al fronte compì azioni belliche valorose, meritando una medaglia di bronzo e una croce al merito. Ritornò a Parma a guerra finita, dopo un lungo periodo di prigionia e, a venticinque anni, conseguì brillantemente il diploma in Architettura (1921). L’attività del Monguidi trovò ben presto il suo centro di interesse nella realizzazione di opere celebrative o commemorative: dai numerosi monumenti ai Caduti della Prima e della Seconda Guerra mondiale a numerose edicole e cappelle funerarie nelle quali profuse una straordinaria inventiva formale. Diede il suo contributo anche nel settore residenziale, con alcune realizzazioni di particolare pregio. Moriva a Parma il 18 agosto 1960.

Le opere: fra i numerosi ricordi ai Caduti della Prima Guerra mondiale, in cui Monguidi seppe trasferire le emozioni provate personalmente sul fronte e nelle trincee, vanno ricordati l’ingresso monumentale del cimitero di Vigatto del 1923; i monumenti di San Polo di Torrile e di Roncole di Busseto (1926). Al 1925 risale l’incarico per il monumento a Filippo Corridoni, all’ingresso dell’Oltretorrente a Parma, dall’elevato valore simbolico e dalla felice soluzione urbanistica.
In ambito residenziale vanno citati Villa Vitali (1924-1925) sul Lungoparma e Palazzo Alessandri in piazzale Boito (1940) dagli echi Piacentiniani.
L’ultima sua opera fu la trasformazione della facciata della torre di San Paolo in monumento ai Caduti di Tutte le Guerre (1961). Contemporaneamente si dedicò all’architettura funeraria costruendo, nel cimitero di Parma, il cenotafio ai Caduti della società di Mutuo Soccorso “Pietro Cocconi” (1922), i monumenti Merli e Pizzorni (1922), numerose edicole, come quelle per le famiglie Gardelli (1923), Dall’Aglio Zanzucchi (1924), Carpi (1926), Stori Brigenti (1930), Spaggiari (1945), Guaita (1952), Camorali (1954); in provincia le cappelle Bo a Traversetolo (1925) e Carrara-Verdi a Busseto (1930). In tutti questi lavori, ispirati di preferenza al movimento secessionista, pur costretto a operare entro spazi limitati, si servì di una fantasia esuberante, influenzando con la sua visione artistica anche i suoi collaboratori, incaricati della parte scultorea dei monumenti, come Renato Brozzi, Guglielmo Cacciani, Alessandro Marzaroli e Carlo Mattioli.

Proseguendo lungo il viale in direzione Sud si raggiunge, sul lato destro, il Monumento Merli, sovrastato dalla ieratica figura femminile in peplo.

01. Edicola Dall’Aglio Zanzucchi, facciata.
02. Edicola Dall’Aglio Zanzucchi, particolare del basamento sullo spigolo.
03. Edicola Dall’Aglio Zanzucchi, volta interna.
04. Mario Monguidi, schizzo preliminare per l’edicola Dall’Aglio Zanzucchi, 1923 (Archivio Storico Comunale, Parma – Fondo Monguidi).