Luigi Sivalli

(1811-1877) – Incisore

La vita: nato a Cremona 10 dicembre 1811, fu allievo di Paolo Toschi di cui divenne uno dei maggiori collaboratori, contribuendo all’opera maggiore del maestro sugli affreschi del correggio e del Parmigianino. Fu premiato all’esposizione del 1861 in Firenze per l’incisione Madonna del San Girolamo dal Correggio portata a termine in sette anni di lavoro. Moriva a Parma 5 gennaio 1877.

Le opere: incise, tra l’altro, il San Girolamo dal Correggio e il ritratto del Conte Charles René de Bombelles (1847 ca.). Collaborò alla Regia galleria di Torino del D’Azeglio (Vittoria della Rovere, da Sustermans) e alla Galleria Pitti di Luigi Bardi (Cardinale Ippolito de’ medici, da Tiziano). Buon ritrattista e riproduttore egregio del Correggio e del Parmigianino, fu invece modesto illustratore di volumi pur lavorando per diversi editori lombardi, incidendo su acciaio e su rame acciaiato.

Il monumento: Luigi Sivalli è ricordato da un’epigrafe incisa sulla semplice targa in marmo bianco con foto all’albumina che lo ritrae in età avanzata posta nella Galleria Sud.

 

01. Luigi Sivalli, Madonna del San Girolamo da Correggio, incisione su rame, 1861.
02. Sepoltura di Luigi Sivalli al Cimitero monumentale della Villetta.