Cogliendo l’importante e reale necessità di garantire il corretto e trasparente svolgimento di tutte le operazioni collegate al processo di cremazione, Ade S.p.A., fin dalla sua costituzione si é attenuta ad un codice di garanzia, usando tutte le attenzioni e le premure ed anche i controlli che la delicata procedura richiede.

Recentemente Ade ha fatto proprio (all’interno della sua “Carta dei Servizi”) il Codice Etico della ICF (Fondazione Internazionale della Cremazione), che enuncia i criteri fondamentali a cui tutti gli operatori del settore devono attenersi nello svolgimento delle attività di cremazione (riportati brevemente, in lingua originale a fondo pagina e sintetizzati in italiano). (1)

Presto Ade si doterà anche di un regolamento ancora più dettagliato che, secondo le indicazioni del Comune di Parma e della SEFIT (Federazione Nazionale delle Imprese dei Servizi Funebri e Cimiteriali), stabilirà  requisiti precisi e codici di comportamento obbligatori per tutti coloro che operano in questo settore, primi fra tutti i gestori degli impianti di cremazione. (2)

Come da indicazioni della SEFIT, sarà adottata una specifica “Carta dei servizi della Cremazione” così come alcune Regioni (ad esempio la Lombardia) già stanno facendo, fondata su alcuni fondamentali principi: a) Uguaglianza di trattamento, b) Condizioni specifiche riservate a zone e soggetti svantaggiati, c) Accessibilità, continuità , sicurezza, efficienza ed efficacia del servizio, d) Chiarezza e trasparenza nelle condizioni del rapporto contrattuale con l’utente, e) Garanzia del flusso di informazioni all’utente.

(1) ICF (Federazione Internazionale per la Cremazione, con sede a Londra, fondata a Londra nel 1937 é un’organizzazione no-profit mondiale per la promozione della cremazione garantita ai massimi livelli qualitativi. Nel 1996 è stata riconosciuta, con funzione consultiva, dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ONU). Il Dott. GABRIELE RIGHI, dirigente del Comune di Parma, ne è il Vicepresidente mondiale. 

(2) SEFIT (Federazione delle Aziende che operano nel settore funebre e cimiteriale) é, all’interno di Federutility, l’organizzazione di indirizzo e di rappresentanza nazionale del settore.

Il Codice Etico della ICF
(Federazione Internazionale per la Cremazione)

Questo Codice é stato adottato da Ade S.p.A. ed inserito nella Carta dei Servizi

1. Respectful and dignified cremation
2. Protection of the corpse
3. Separate cremation – no mixing of ashes
4. Cremation of human remains
5. Right of an individual to decide disposal of ashes
6. Cremation to be the only official term
7. Identification of the deceased until the final cremation process
8. Ban on the commercialisation of products or residue of cremation
9. All materials used in cremation to be environmentally sound
10. Cremation staff to be qualified or at least competent
11. Staff taking part in funerals to be subject to the code
12. All persons have the right to choose cremation

“La cremazione deve essere praticata con rispetto della dignità del defunto e delle famiglie. La cremazione deve avvenire in forma singola e separata, e solo i resti umani possono essere cremati. Si afferma il diritto assoluto delle famiglie di decidere sulle modalità di conservazione delle ceneri. La salma deve essere sempre identificabile durante tutto il corso della procedura. E’ assolutamente vietato il commercio di prodotti e residui della cremazione. Tutti i materiali usati per la cremazione devono essere compatibili con l’ambiente. Tutti gli addetti che sono coinvolti nella cremazione devono avere una sufficiente ed adeguata qualificazione e competenza. Anche gli operatori funerari devono essere soggetti al Codice etico. Ogni persona deve essere sempre libera di poter scegliere la cremazione”.