

Nino Ragni
(1894-1917) – Caduto della I Guerra Mondiale
Vicende: figlio di Antonio e Teresa Fusari, il parmigiano Nino Ragni (1894 – 1917), era direttore in una azienda privata cittadina. Inviato sul fronte orientale durante la Prima Guerra mondiale, fu tenente di complemento nell’86° Reggimento di Fanteria e venne decorato con Medaglia d’argento al Valor Militare. Morì l’11 settembre 1917 nell’Ospedale di guerra n. 8 della Croce Rossa Italiana, in seguito alle ferite riportate in combattimento e fu inizialmente sepolto a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, per essere poi traslato a Parma.
Il monumento: progettata dall’architetto Ettore Leoni (1886-1968) e realizzata dal padre, il marmista parmigiano Antonio Leoni (1860 ca. -1920 ca.) la sepoltura, databile agli anni Venti del Novecento è costituita da una tomba a terra e da una quinta che si erge verticalmente verso l’alto; è a base quadrata e presenta una bassa recinzione in ferro battuto e una lastra centrale che reca i nomi dei defunti della famiglia. Eretto su di un piedistallo in marmo decorato ad altorilievo con ghirlanda e spada (la cui parte visibile traccia come una croce) si solleva, a mo’ di erma, il busto di Nino Ragni. Ai lati due alzate, sempre in marmo, recano un fregio in bassorilievo composto da tre spade e reggono le due luci perpetue nelle forme di lucerne intagliate nella pietra secondo lo stile Déco.