Società M. S. Barbieri e Parrucchieri
(1920) – Targa ai Caduti della I Guerra Mondiale
Vicende: la targa in biancone di Verona della Società di Mutuo Soccorso fra Barbieri e Parrucchieri, inaugurata il 26 luglio 1920 a fianco dell’ingresso della Cappella del Nastro Azzurro, opera dello scultore parmigiano Alessandro Marzaroli (1868-1951) è caratterizzata dal rilievo centrale in bronzo di gusto orientaleggiante e dalla lirica epigrafe dettata da Ildebrando Cocconi (1877-1943), avvocato, spirito fiero e indipendente, generoso e cavalleresco, Consigliere comunale di Parma e candidato alla Camera nell’anteguerra, volontario e Medaglia d’Argento al V.M. nella Prima Guerra mondiale, autore di numerose iscrizioni e oratore ufficiale all’inaugurazione di molti monumenti ai Caduti parmensi.
Il monumento: la targa, suddivisa in tre parti, reca incisi nelle due laterali i nomi dei membri della Società di Mutuo Soccorso caduti durante la Prima Guerra mondiale. La lastra marmorea centrale reca invece un’ode di Ildebrando Cocconi, ed è incorniciata nella parte superiore e lateralmente da un bassorilievo in bronzo che raffigura due uomini a torso nudo: quello a sinistra poggia la testa al palmo della mano, mentre quello a destra stringe un piccolo angelo, che regge un ramo di palma. A coronamento della parte scultorea, al di sopra di un braciere, emerge il volto di un faraone egizio, con un tipico copricapo del vecchio regno del basso Egitto. Le foglie di palma sono abitualmente associate alla rappresentazione simbolica del martirio, in questo caso Caduti per la Patria.