Arco Pavarani, 1819

Scuola parmense del XIX secolo

Il monumento: collocato a muro e di raffinata eleganza, si trova al centro dell’Arco 5, appena varcato il cancello del Cimitero della Villetta, sulla sinistra. Datato al 1819 risulta essere una delle sepolture più antiche ancora oggi conservate (le prime inumazioni ebbero inizio alla fine del mese di marzo 1817) ed è in limpido esempio di stile neoclassico. Ampia la simbologia, prettamente ottocentesca, qui raffigurata.
Al centro del timpano è scolpito l’ouroboros, il serpente che si morde la coda, simbolo, nella sua forma circolare, dell’eterno fluire del tempo, volutamente posto anche sul timpano dell’ingresso principale quale emblema “laico” della “città dei morti”.
Al centro dell’ouroboros si trova una falena, simbolo della trasformazione spirituale, cioè dell’abbandono della natura corporea fino all’ascensione al cielo della luce spirituale. Va ricordato che il termine greco “psykè” usato per indicare la farfalla, designa anche l’anima incorporea. Ai lati dell’iscrizione sono presenti due fiaccole rovesciate che simboleggiano la morte della vita corporea.
Sono, quelli dell’ouroboros, della falena e delle fiaccole rovesciate, elementi simbolici ampiamente diffusi fino alla metà dell’Ottocento nelle sepolture della Villetta. Al centro della lastra è applicato un medaglione in marmo bianco di Carrara con il ritratto di profilo della contessa Elena Bulgarini, moglie del conte Cav. Giovanni Pavarani ricordata nell’epigrafe sottostante. Sotto la cornice a foglie d’acanto il basamento aggettante reca una ulteriore epigrafe. La pavimentazione in cotto dell’arco è una delle poche originali superstiti e la lastra sepolcrale che si intravede ai piedi del monumento dà accesso alla cripta sotterranea che accoglie, come in tutti i 156 archi dell’ottagono, le salme dei defunti.

A fronte dell’arco Pavarani, appena oltrepassato il vale che lambisce il porticato, si scorge il Monumento della Famiglia Ettore Nicoli.

01. L’Arco della Famiglia Pavarani al Cimitero Monumentale della Villetta.
02. Ritratto di profilo della contessa Elena Bulgarini, moglie del conte Cav. Giovanni Pavarani.
03. L’ouroboros, simbolo dell’eterno fluire del tempo e la falena simbolo dell’anima dei defunti, scolpiti sul timpano del monumento Pavarani.